Per me come per molti altri, Venezia, che è anche
chiamata la "città galleggiante", è considerata la più bella città
del mondo, grazie ai suoi splendidi monumenti, opere d'arte e architettura. Ciò
è confermato dai 30 milioni di turisti che affollano Venezia ogni anno, in
media 80.000 al giorno. Per l' atmosfera incredibilmente romantica, un gran
numero di sposini scelgono di trascorrere a Venezia la loro luna di miele.
Abbiamo visitato Venezia molte volte nel passato, soprattutto nel periodo
1973-1993 quando nostra residenza fu a Milano e Lugano. Il nostro primo viaggio
nel 1965, che raffigura sulle foto in bianco e nero nel video che
accompagna il testo, è stato il più memorabile.
Durante il nostro viaggio a Venezia, sono rimasto
impressionato dalla somiglianza fisica dei Veneziani ad alcuni Ciprioti. Ho il
sospetto che gli antenati dei Veneziani, oltre a fornire vocaboli per formare
il dialetto cipriota e ricette dalla loro cucina deliziosa, devono aver
lasciato a Cipro alcuni dei loro discendenti. Durante il mio
primo viaggio a Venezia ho anche scoperto l'origine della parola
"Sior", l'aggettivo che i Ciprioti usano nella loro conversazione
quotidiana nel dialetto cipriota, che vuol dire "signor". E 'esattamente
la stessa parola usata dai Veneziani nel proprio dialetto.
La lunga storia della Repubblica Marinara di Venezia o
Serenissima, è collegata con il mio paese, Cipro. I Veneziani governarono Cipro
dal 1489 fino al 1571 e, a parte alla costruzione di numerose opere di difesa,
hanno donato molte parole, per la formazione
del dialetto Cipriotta.I Veneziani furono gli ultimi "conquistatori
civili" che governarono Cipro, prima dell'invasione degli eserciti
dell'Impero Ottomano. I veneziani furono nel gli ultimi difensori di
Cipro contro le invasioni dei Turchi. Marcantonio Bragadino, fu il comandante
Veneziano che assieme a migliaia di combattenti italiani, greco-ciprioti e
greci della isola di Creta, anche essa conquistata da Venezia,
resistettero eroicamente agli assedi dei turchi per la conquista della città
di Famagusta. Dopo 12 mesi di assedio, dal luglio 1570 ad Agosto 1571, Marcantonio Bragadino è stato costretto,
quando furono esaurite le disponibilità di cibo, di arrendersi ai turchi.
Nonostante l'accordo di Bragadino con il generale turco Lala Moustafa Pasha, di
consentire passaggio libero degli italiani e greci che volevano lasciare Cipro
(ha promesso di fornire navi per trasportarli a Creta), il generale Turco ha
rifiutato di mantenere l'accordo. Marcantonio Bragadino assieme a 300 dei suoi
uomini, visito' Mustafa Pasha nella sua tenta la sera del 5 agosto 1571 per
consegnarli le chiavi della città. Il generale turco in un primo momento gli
accolse con cortesia, ma poco dopo si e' rivolto inferocito a Bragadino esclamando: "dimmi cane, perché hai difeso la città per così a lungo e non
si é arreso prima e mi ha fatto perdere 80.000
dei miei migliori uomini? Con un coltello tagliò l'orecchio destro di
Bragadino. In seguito ha fatto assassinare tutti i suoi uomini. Lo stesso
Bragadino fu torturato per dodici giorni, morendo il 17 agosto 1571 mentre i
Turchi le scorticavano vivo.
Purtroppo, nonostante le promesse, le potenze Cristiane
dell'Occidente non inviarono aiuti militari alla difesa di Cipro. In
conseguenza tutti i paesi del Medio Oriente seguissero Cipro nel cadere nelle
mani dei Turchi. La storia si ripeteva 403 anni dopo, nel 1974, compiendo i Turchi la seconda
invasione nell'isola, con i noti risultati tragici per Cipro e
l'ellenismo. Le orde dei Turchi durante l'invasione di Kyrenia ripetessero a
Cipro le stragi dei loro antenati, massacrando civili innocenti e rifiutando di
mantenere in vita i pregionieri. Inoltre, 403 anni dopo l'assedio di Famagusta
i discendenti dei Ciprioti che sono riusciti a sopravvivere al massacro nel
1571, con l'avanzata dei Turchi a Famagusta nel agosto 1974 sono stati
costretti a lasciare le loro case, al fine di salvare le loro vite. Nel corso
degli ultimi 43 anni gli abitanti di FAMAGUSTA attendono invano il ritorno nella loro città, che
attualmente si trova nello stato di rovina, non essendo abitata in questo periodo.
I Veneziani nel 1571 sono aggiunti alla lunga lista di
popoli che hanno sofferto atrocità per mano dei Turchi. Dovrebbe essere in
questo contesto che gli italiani hanno inventato la frase "mamma i
Turchi", in uso per esprimere l'orrore di ciò che potrebbe accadere a
qualcuno cadendo nelle mani di invasori crudeli! Due mesi dopo, il 7 ottobre 1571, i Veneziani vendicarono la perdita di Cipro con la disfatta totale delle forze navali turche durante la battaglia di Lepanto nel golfo di Patrasso.
Onore e gloria agli eroi difensori di Famagosta nel 1571,
così come gli eroi e difensori della citta' di Kyrenia durante l'invasione
turca del 1974.
LA BATTAGLIA DI LEPANTO NEL GOLFO DI PATRASSO, GRECIA IL 7 OTTOBRE 1571
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