Τετάρτη 22 Νοεμβρίου 2017

VENEZIANI, GLI EROI DI FAMAGUSTA

VENEZIANI GLI EROI DI FAMAGUSTA

LA STORIA SI RIPETE

 Per me  come per molti altri, Venezia, che è anche chiamata la "città galleggiante", è considerata la più bella città del mondo, grazie ai suoi splendidi monumenti, opere d'arte e architettura. Ciò è confermato dai 30 milioni di turisti che affollano Venezia ogni anno, in media 80.000 al giorno. Per l' atmosfera incredibilmente romantica, un gran numero di sposini scelgono di trascorrere a Venezia la loro luna di miele. Abbiamo visitato Venezia molte volte nel passato, soprattutto nel periodo 1973-1993 quando nostra residenza fu a Milano e Lugano. Il nostro primo viaggio nel 1965, che raffigura sulle foto in bianco e nero nel  video   che accompagna il testo, è stato il più memorabile.





Durante il nostro viaggio a Venezia, sono rimasto impressionato dalla somiglianza fisica dei Veneziani ad alcuni Ciprioti. Ho il sospetto che gli antenati dei Veneziani, oltre a fornire vocaboli per formare il dialetto cipriota e ricette dalla loro cucina deliziosa, devono aver lasciato a Cipro alcuni dei loro discendenti. Durante il mio primo viaggio a Venezia ho anche scoperto l'origine della parola "Sior", l'aggettivo che i Ciprioti usano nella loro conversazione quotidiana nel dialetto cipriota, che vuol dire "signor". E 'esattamente la stessa parola usata dai Veneziani nel proprio dialetto. 

La lunga storia della Repubblica Marinara di Venezia o Serenissima, è collegata con il mio paese, Cipro. I Veneziani governarono Cipro dal 1489 fino al 1571 e, a parte alla costruzione di numerose opere di difesa, hanno donato molte parole,  per la formazione del dialetto Cipriotta.I Veneziani furono gli ultimi "conquistatori civili" che governarono Cipro, prima dell'invasione degli eserciti dell'Impero Ottomano. I veneziani furono nel gli ultimi difensori di Cipro contro le invasioni dei Turchi. Marcantonio Bragadino, fu il comandante Veneziano che assieme a migliaia di combattenti italiani, greco-ciprioti e greci della isola di Creta,  anche essa conquistata da Venezia, resistettero eroicamente agli assedi  dei turchi per la conquista della città di Famagusta. Dopo 12 mesi di assedio, dal luglio 1570 ad Agosto 1571,  Marcantonio Bragadino è stato costretto, quando furono esaurite le disponibilità di cibo, di arrendersi ai turchi. Nonostante l'accordo di Bragadino con il generale turco Lala Moustafa Pasha, di consentire passaggio libero degli italiani e greci che volevano lasciare Cipro (ha promesso di fornire navi per trasportarli a Creta), il generale Turco ha rifiutato di mantenere l'accordo. Marcantonio Bragadino assieme a 300 dei suoi uomini, visito' Mustafa Pasha nella sua tenta la sera del 5 agosto 1571 per consegnarli le chiavi della città. Il generale turco in un primo momento gli accolse con cortesia, ma poco dopo si e' rivolto inferocito a Bragadino esclamando: "dimmi cane, perché hai difeso la città per così a lungo e non si é arreso prima  e mi ha fatto perdere 80.000 dei miei migliori uomini? Con un coltello tagliò l'orecchio destro di Bragadino. In seguito ha fatto assassinare tutti i suoi uomini. Lo stesso Bragadino fu torturato per dodici giorni, morendo il 17 agosto 1571 mentre i Turchi le scorticavano vivo.

Purtroppo, nonostante le promesse, le potenze Cristiane dell'Occidente non inviarono aiuti militari alla difesa di Cipro. In conseguenza tutti i paesi del Medio Oriente seguissero Cipro nel cadere nelle mani dei Turchi. La storia si ripeteva 403 anni dopo, nel 1974, compiendo i Turchi la seconda invasione  nell'isola, con i noti risultati tragici per Cipro e l'ellenismo. Le orde dei Turchi durante l'invasione di Kyrenia ripetessero a Cipro le stragi dei loro antenati, massacrando civili innocenti e rifiutando di mantenere in vita i pregionieri. Inoltre, 403 anni dopo l'assedio di Famagusta i discendenti dei Ciprioti che sono riusciti a sopravvivere al massacro nel 1571, con l'avanzata dei Turchi a Famagusta nel agosto 1974 sono stati costretti a lasciare le loro case, al fine di salvare le loro vite. Nel corso degli ultimi 43 anni  gli abitanti di FAMAGUSTA  attendono invano  il ritorno  nella loro città, che attualmente si trova nello stato di rovina, non essendo abitata in questo periodo.

I Veneziani nel 1571 sono aggiunti alla lunga lista di popoli che hanno sofferto atrocità per mano dei Turchi. Dovrebbe essere in questo contesto che gli italiani hanno inventato la frase "mamma i Turchi", in uso per esprimere l'orrore di ciò che potrebbe accadere a qualcuno cadendo nelle mani di invasori crudeli! Due mesi dopo, il 7 ottobre 1571,  i Veneziani vendicarono la perdita di Cipro con la disfatta  totale delle forze navali turche durante la  battaglia di Lepanto nel golfo di Patrasso. 

Onore e gloria agli eroi difensori di Famagosta nel 1571, così come gli eroi e difensori della citta' di Kyrenia durante l'invasione turca del 1974.

LA BATTAGLIA DI LEPANTO NEL GOLFO DI PATRASSO, GRECIA IL 7 OTTOBRE 1571


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